Google ha goduto del dominio assoluto riguardo i motori di ricerca per decenni. Ma questa sovranità è stata messa in discussione, recentemente, dal successo totale di Amazon come marketplace di riferimento che ha letteralmente alterato il modus operandi degli utenti naviganti, i quali prediligono il grande eCommerce statunitense per la prima ricerca dei beni da acquistare. A dimostrazione di ciò, secondo un recente sondaggio di Survata, il 49% degli utenti di Internet negli Stati Uniti ha iniziato le ricerche di prodotti su Amazon, rispetto al 36% che è andato prima a Google.
Questo spostamento può essere parzialmente attribuito ai clienti che si trovano più in basso nella canalizzazione di conversione quando effettuano ricerche su Amazon, mentre gli utenti tendono a utilizzare Google quando sono nella fase di ricerca del loro percorso di acquisto.
Gli esperti di marketing sanno che la parte inferiore dell’imbuto di vendita genera un tasso di conversione molto più elevato rispetto alla parte superiore. Per questo motivo Amazon offre alle aziende l’opportunità di catturare gli acquirenti quando è più probabile che si convertano.
Data la premessa, la domanda sorge spontanea: su quale piattaforma investire? Meglio Google Ads o Amazon Advertising?
In passato abbiamo già parlato di Google Ads e Amazon Advertising, analizzando le caratteristiche principali; vediamo adesso di metterli a confronto.
Obbiettivi e funzionamento
Poiché gli acquirenti che effettuano una ricerca su Amazon sono più in basso nella canalizzazione di conversione, l’unico obbiettivo di Amazon Advertising è la conversione diretta. D’altro canto Google guadagna quando un utente fa clic sull’annuncio, il quale può portare a qualunque indirizzo web. Quindi mentre Google mostrerà gli annunci più pertinenti e accattivanti in modo tale da generare il clic, Amazon mostrerà gli annunci dando priorità a quale è più probabile che conduca a una vendita.
Raccolta dati analitici
Poiché gli annunci di Google indirizzano gli acquirenti al sito Web del marchio, l’inserzionista è in grado di tenere traccia delle informazioni dell’utente quali dati demografici, parole chiave e posizione geografica. Amazon, d’altra parte, è limitato ai dati raccolti sul sito Web Amazon stesso, come cronologia degli acquisti, resi e dati di conversione. Inoltre, Amazon acquisirà le informazioni dell’acquirente solo se convertite nella pagina del prodotto.
Successo della campagna
Il successo della campagna pubblicitaria può essere misurato in base alla rispettiva metrica ROI di ciascuna piattaforma.
Per Amazon, questa metrica è denominata Advertising Cost of Sales (ACoS). Questo viene calcolato dividendo la spesa pubblicitaria totale per le vendite totali dell’annuncio.
Google utilizza Revenue over Ad Spend (RoAS), che viene quantificato dividendo le entrate pubblicitarie per l’importo in dollari che viene speso per quell’annuncio. Notiamo quindi come RoAS è l’inverso di ACoS.
Un’ultima considerazione va fatta riguardo gli sviluppi futuri, infatti, entrambi i colossi sviluppano e aggiornano continuamente i loro tools: nuove funzionalità, nuove strategie e pricing. È necessario tenersi aggiornati per predisporre nuove strategie di marketing per convertire l’investimento in un guadagno.
Quindi, quale è meglio: Google Ads o Amazon Advertising?
Poiché Google e Amazon attirano i consumatori da diverse parti della canalizzazione, la scelta della piattaforma dipende dai propri obiettivi (e da dove si vendono i prodotti).
Se stai cercando di aumentare la consapevolezza del marchio e il traffico web, Google Ads potrebbe essere la piattaforma da utilizzare poiché gli annunci indirizzano gli utenti al tuo sito. Sebbene Amazon Advertising possa anche contribuire alla consapevolezza generale del marchio, Google regna ancora sovrana nelle persone all’inizio del viaggio dell’acquirente che stanno semplicemente cercando una soluzione al loro problema.
Se sei meno interessato a indirizzare gli utenti a una determinata pagina di destinazione sul tuo sito e sei più concentrato sulle vendite immediate, potresti voler investire di più in Amazon. Amazon ha una base di clienti pronta (senza gioco di parole) per l’acquisto. La sequenza temporale dell’acquisizione dei clienti può essere notevolmente più breve su Amazon.
Conclusioni
Riassumendo, se desideri che il tuo sito Web funzioni bene (o che venda prodotti in caso di e-commerce), dovresti investire in Google Ads; se vuoi aumentare le vendite del tuo negozio Amazon, devi investire in pubblicità Amazon. Se hai un e-commerce e un negozio Amazon allora il modo migliore di ottenere risultati e quello di investire in entrambe le piattaforme, quest’ultime possono reciprocamente beneficiare l’uno dell’altro diventando fattori di credibilità per i tuoi prodotti e per il tuo marchio.
A prescindere dalla scelta della piattaforma, consigliamo di testare entrambi gli strumenti pubblicitari per verificare quale strategia porti il maggior ritorno.
Ultimo consiglio: affidati a degli esperti; la chiave per una campagna pubblicitaria di successo non è la scelta dello strumento pubblicitario (Google Ads o Amazon Advertising) ma è il test continuo, l’analisi delle metriche e il monitoraggio degli indicatori di performance per essere pronti ad adeguare la strategia intrapresa.